I DCA sono considerati patologie complesse, che influenzano gli stili di vita, i comportamenti e le abitudini di un numero sempre maggiore di bambini, adolescenti e adulti. Le statistiche nazionali e internazionali giustificano la crescente preoccupazione di istituzioni, governi e associazioni impegnate nel confronto con questa piaga sociale.

Comprendere la dimensione psicosociale dei DCA, e non limitarsi alle considerazioni di carattere medico e riparativo, è essenziale per favorire una completa presa in carico delle persone che soffrono di questi disagi.

Il disturbo da alimentazione incontrollata, noto anche come bingeeating disorder (BED), è caratterizzato da episodi ricorrenti di consumo eccessivo di cibo, accompagnati da sensazioni di perdita di controllo. Chi ne soffre tende a mangiare rapidamente grandi quantità di cibo, anche quando non ha fame fisica, e si sente incapace di fermarsi o controllare il proprio comportamento alimentare. Questo disturbo può portare a sperimentare sentimenti di colpa, vergogna e disperazione persistenti e frequenti, e può avere gravi implicazioni per la salute fisica e mentale. È importante riconoscere i segni del BED e cercare supporto professionale per affrontare questa condizione in modo efficace.

Un cortometraggio presentato all’Edizione 2023 del Festival organizzato dal Premio, intitolato Come Vetro (A. Calandriello & J. Casalino, 2023), narra i vissuti profondamente perturbanti e depressivi che affliggono le persone affette da vari tipi di DCA. Sfruttando la potenza simbolica e comunicativa tipica delle immagini, l’opera veicola un messaggio profondamente significativo, che invita individui e società a riconoscere la gravità di questo fenomeno problematico.

Sinossi: Anna è in cerca della perfezione estetica. A tormentarla nella suautopia disturbi alimentari, isolamento e angoscia.