SAFER INTERNET DAY, IL PREMIO FAUSTO ROSSANO SI UNISCE ALLA SENSIBILIZZAZIONE LEGATA AI RISCHI DELLA RETE

Oggi, 7 febbraio 2023, si celebra il Safer Internet Day, la giornata mondiale della consapevolezza rispetto ai rischi e alle opportunità della Rete e rispetto all’uso consapevole delle nuove tecnologie digitali per la comunicazione, specialmente tra bambini e adolescenti.

Com’è noto, negli ultimi decenni Internet, le tecnologie e i social media sono diventati strumenti sempre più diffusi e comuni per molteplici scopi. Essi vengono infatti utilizzati per lavoro, per comunicare, per intrattenimento e per molteplici attività quotidiane. Con la pandemia da COVID-19, questa condizione è stata ulteriormente amplificata, tanto che allo stato attuale, secondo alcuni esperti, la differenziazione tra attività reali e virtuali non ha più ragion d’essere.

A tal proposito, un professore di filosofia di Oxford, Luciano Floridi, ha coniato nel 2012 il termine Onlife, con lo scopo di indicare e determinare il dato di realtà che nella società contemporanea ormai non è più possibile distinguere tra attività offline e attività online, poiché siamo tutte e tutti costantemente connessi nella Rete.

Per questa e altre ragioni, istituzioni politiche, accademiche e sanitarie hanno iniziato gradualmente ad interrogarsi sul fenomeno, sui vantaggi e sugli svantaggi connessi alle pratiche relative ad Internet e ai social media, producendo sempre più frequenti e rigorose linee-guida volte alla prevenzione del rischio e alla promozione della salute relativi all’uso e al misuso della tecnologia.

Coerentemente con la filosofia che guida la nostra Associazione, dunque, in questo articolo saranno approfonditi alcuni aspetti relativi al Safer Internet Day, al suo obiettivo e ad alcuni fenomeni potenzialmente problematici connessi all’uso problematico di Internet e dei dispositivi digitali, con attenzione particolare verso bambini e adolescenti.

Organizzato a livello annuale e con il supporto dell’Unione Europea, questa ricorrenza ormai quasi decennale è dedicata alle nuove sfumature di complessità correlate alle trasformazioni sociali, relazionali e tecnologiche influenzate dalla globalizzazione e dalla digitalizzazione. Nell’ambito di una maggiore attenzione alle sfide della contemporaneità e alle diverse sfaccettature delle crisi che affliggono la modernità (guerre, economia precaria, povertà e disuguaglianze sono solo alcune delle sfumature più oscure di tale condizione), la giornata insiste su un’ampia gamma di tematiche rivolte a genitori, docenti e studenti di vario ordine e grado con lo scopo di accrescere consapevolezza e sensibilità e indirizzare le giovani e i giovani verso comportamenti corretti e funzionali connessi all’uso dei sempre più indispensabili social media.

Tra i giovani, infatti, sono cresciute nel corso degli ultimi anni le statistiche che riportano livelli alti di sintomi psicopatologici internalizzanti, quali ansia, stress, depressione e solitudine, ed esternalizzanti, quali disturbi della condotta o del comportamento alimentare. Report scientifici internazionali quali l’Health Behaviour in School-aged Children, ad esempio, ha rilevato nel 2018 che sono cresciute le percentuali di giovani tra gli 11 e i 15 anni che riportano vissuti, esperienze e sentimenti negativi legati ad un uso problematico dei social media(14,2%).

In uno scenario frammentato e poco roseo, le nuove generazioni vengono raramente educate ad un uso consapevole e auto-regolato di Internet; di conseguenza, a causa della caratteristica impulsività, della necessità di affermarsi nel gruppo dei pari e dei processi legati alla formazione dell’identità, spesso esse incorrono in fenomeni potenzialmente gravi, che investono categorie di comportamenti a rischio sia individuale che sociale: si va dalle dipendenze online, che influenzano soprattutto l’umore, all’adescamento in rete; dalle variegate espressioni in cui prende forma il cyberbullismo (discriminazione agita, verbalizzazioni aggressive, body shaming, esclusione sociale, revenge porn) fino alle più drastiche forme di violenza, che possono condurre in casi estremi all’ideazione suicidaria.

L’intento del Safer Internet Day e delle autorità in materia non è quello di banalizzare o demonizzare le evoluzioni connesse all’innovazione tecnologica, che sono essenziali e necessarie per il percorso evolutivo umano ontogenetico e filogenetico. Al contrario, l’obiettivo è quello di educare ad un uso sano dei nuovi media riconoscendone il linguaggio, le potenzialità e i limiti, trasversalmente alle alle piattaforme utilizzate e alle esigenze individuali e sociali degli utenti.

L’Associazione Premio Fausto Rossano, dunque, si unisce al movimento nazionale e globale che sottolinea l’importanza di questa ricorrenza, condividendo la missione volta ad accrescere il benessere individuale e sociale, lo sviluppo dell’empatia e delle competenze pro-sociali specialmente nei giovani, contrastando le forme (anche online) in cui si possono manifestare l’indifferenza, la discriminazione e l’odio.

Buon 7 febbraio a tutte e tutti dall’Associazione e da Generazioni connesse – Per un web più sicuro!