APERTO IL BANDO DELL’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO FAUSTO ROSSANO
Contemporanea/mente: luoghi, tempi e persone - Questo il titolo dell’ottava edizione del Premio Fausto Rossano, in programma dal 15 al 22 ottobre 2022 a Napoli.
Come ogni anno, l’iniziativa si pone l’intento di stimolare la coscienza individuale e sociale attraverso proiezioni, incontri, dibattiti itineranti tra cinema, teatri, scuole e Università sul territorio del comune di Napoli. Il Premio Fausto Rossano 2022 affronta prevalentemente il tema relativo all’incertezza del futuro, analizzando l’attuale periodo post-COVID in chiave psicologica, sociologica, urbanistica e filosofica. Prevede un focus Salute Mentale, con particolare attenzione alle relazioni affettive delle nuove generazioni e alle incertezze legate al futuro, così come le conseguenze psicologiche e sociali della pandemia, della guerra tra Russia e Ucraina e delle frequenti catastrofi climatiche. Tra le attività programmate quest’anno, è previsto anche un Focus Migrazione, incentrato sul tema delle migrazioni di ritorno.
Anche quest’anno, il comitato organizzativo invita gli interessati a prendere visione del bando (pubblicato qui “https://www.premiofaustorossano.it/Bando.pdf”) e a inviare in gran numero le vostre opere, che saranno oggetto di un accurato processo di selezione nei prossimi mesi, prima dell’inizio della rassegna. Buona fortuna a tutti!
Il Premio Fausto Rossano per il Pieno Diritto alla Salute è alla sua ottava edizione. È promosso dall’Associazione Premio Fausto Rossano per sensibilizzare sui temi legati alla salute e alla sofferenza psichica, in ricordo dello psichiatra Fausto Rossano, ultimo direttore dell’ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi e figura di spicco della psichiatria napoletana, scomparso nel 2012.
Si pone l’obiettivo di sensibilizzare, attraverso il linguaggio cinematografico e il confronto tra autori, esperti e testimoni, la coscienza sociale alla lotta contro lo stigma e i pregiudizi che circondano la sofferenza psichica nelle sue più varie accezioni e di promuovere la centralità delle persone nei contesti concreti della loro vita.
Il Premio è rivolto a tutti gli autori di opere audiovisive di tutti i generi (fiction, documentario, animazione, etc.), purché trattino uno dei differenti aspetti della sofferenza psichica e/o della salute mentale con particolare attenzione al diritto alla salute globalmente intesa come “pieno benessere fisico, psichico e sociale”. I film, cortometraggi, documentari, animazioni, ammessi al concorso possono essere di produzione nazionale o internazionale.
La finalità è duplice: mostrare una visione globale della realtà dei pazienti, delle famiglie, dei professionisti, delle istituzioni che convivono con queste malattie e dall’altro offrire a cineasti, studenti, esperti dell’ambito della produzione e realizzazione di audiovisivi l’opportunità di far conoscere e circolare i propri lavori.
Il Premio vuole essere anche l’occasione per organizzare periodicamente incontri nei quali poter riflettere sull’eredità culturale di Fausto Rossano, in ambito psichiatrico e non solo. L’audiovisivo è uno di questi. L’obiettivo è premiare e soprattutto far circolare sul territorio, nelle scuole, università, convegni, festival, rassegne, durante tutto l’anno, i prodotti audiovisivi (documentari, fiction, cortometraggi, lungometraggi) incentrati sui differenti aspetti della sofferenza psichica. Si tratta di un'iniziativa che si inserisce nel panorama delle rassegne cinematografiche a carattere sociale, organizzata nel capoluogo campano per ridare centralità e spessore al dibattito sulla salute mentale e, più in generale, al diritto alla salute attraverso la potenza del mezzo cinematografico.
Sono previste sette categorie di concorso:
- “CORTI”: aperta a cortometraggi di durata inferiore a 30 minuti, in grado di trattare con forma e linguaggio peculiari, argomenti e questioni connesse alla sfera del diritto alla salute della persona, con particolare riferimento alla salute mentale, in quanto singolo ed in quanto facente parte di una collettività. Le opere devono essere orientate alla ricerca, all’analisi, alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni sociali. È previsto un premio al miglior corto sul tema della salute mentale e un premio al miglior corto che tratta altri temi sociali.
- “DOC”: aperta a opere di durata inferiore a 60 minuti, in grado di trattare con forma e linguaggio peculiari, argomenti e questioni connesse alla sfera del diritto alla salute della persona, in quanto singolo ed in quanto facente parte di una collettività. Le opere devono essere orientate alla ricerca, all’analisi, alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni sociali.
- “LABORATORI”: aperta a cortometraggi e documentari risultati di un’esperienza laboratoriale presso associazioni, UOSM, residenze, carceri, etc.
- “ANIMAZIONE”: aperta a cortometraggi di animazione di durata inferiore a 30 minuti, in grado di trattare con forma e linguaggio peculiari, argomenti e questioni connesse alla sfera del diritto alla salute della persona, in quanto singolo ed in quanto facente parte di una collettività. Le opere devono essere orientate alla ricerca, all’analisi, alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni sociali.
- “SCUOLE”: aperta a cortometraggi e documentari risultati di un progetto scolastico.
- “STUDENTI”: aperta a cortometraggi e documentari realizzati in scuole di cinema o università.
- “FOCUS CAMPANIA”: aperta a documentari e cortometraggi di durata inferiore a 30 minuti girati in Campania o realizzati da un regista campano.